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Cirillo, da presidente non chiudo ostetricia

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"Sino a quando resterò presidente del San Raffaele Giglio di Cefalù il punto nascite resterà aperto". Lo ha assicurato il presidente Stefano Cirillo durante il sit in di protesta per dire "no" al decreto dell'Assessore Regionale alla Sanità, Massimo Russo, che chiude l'ostetricia della cittadina normanna "E' un decreto sbagliato â", ha detto il presidente Cirillo - e lo impugneremo. Ci sono dati tecnici che ci danno ragione e che non sono stati tenuti in considerazione. La burocrazia che ha giudicato questa struttura â", ha rilevato - è lontana dalla realtà e non sa di cosa sta parlando. Non posso non evidenziare, per un palese conflitto di interessi, che nella commissione che ha stilato la chiusura dei 23 reparti in Sicilia c'era un primario di un ospedale vicino a noi, il cui reparto, pur avendo lo stesso numero di nascite, è stato salvato". "E' una scelta che non sta nè in cielo e nè in terra â", ha affermato il responsabile del reparto, Luigi Marsala. Qui abbiamo tutti gli standard di sicurezza che altri ospedali non hanno. E' assurda questa decisione e ci auguriamo che venga rivista". Commossi anche gli interventi degli altri operatori sanitari che hanno raccontato il loro stato d'animo leggendo alcuni messaggi di solidarietà pervenuti all'email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Presenti alla manifestazione, che si è tenuta dinanzi l'ingresso dell'ospedale, numerose gestanti e famiglie accorse con bambini nati all'ospedale di Cefalù. In prima fila anche i sindaci: Giuseppe Guercio di Cefalù, Francesco Vasta di Campofelice di Roccella, Giuseppe Abbate di Lascari, Magda Culotta di Pollina, Giovanni Meli di Collesano e Giuseppe Muffoletto di Gratteri. "Cefalù â", ha detto il sindaco Guercio â", non ci sta a questo sacrificio e protesta contro il "decreto Russo" che non tiene conto delle caratteristiche di sicurezza della struttura ne tantomeno delle esigenze del territorio". Anche la politica non ha fatto mancare la sua presenza con la senatrice Simona Vicari (Pdl), i deputati regionali Salvino Caputo (Pdl), Toto Cordaro (Pid) e Pino Apprendi (Pd), oltre ai consiglieri provinciali Gaetano Lapunzina (Pd) e Giulio Cortina. Quest'ultimo da due giorni presidia l'ingresso dell'ospedale con un banchetto per raccogliere le firme contro il "decreto Russo".

Letto 1721 volte Ultima modifica il Venerdì, 20 Giugno 2014 13:17
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